Sono tantissimi gli italiani che aspettano con ansia la stagione sciistica per poter dare sfogo alla loro voglia di neve: per poter passare una bella settimana bianca o una piacevole giornata sulle piste senza preoccupazioni sarebbe opportuno prendere in considerazione l’idea di sottoscrivere un’assicurazione sci. Sul mercato sono presenti diverse soluzioni, che possono essere distinte sia sul piano della durata (ci sono assicurazioni stagionali e assicurazioni giornaliere) che sul piano della copertura (responsabilità civile contro terzi e polizza contro infortuni): cerchiamo di capire qual è la migliore e vediamo cosa è previsto per l’assicurazione sci 2024 per maestri.
Perché sottoscrivere un’assicurazione sci?
Lo sci è uno sport molto diffuso, un vero e proprio fenomeno di massa: può capitare che in un determinato periodo dell’anno gli impianti sciistici e le piste siano particolarmente affollati; in condizioni di questo tipo il rischio di collisioni ed incidenti è più alto; anche la distrazione, la sfortuna e l’imprudenza possono essere la causa di spiacevoli conseguenze. Per tutelarsi da eventi di questo tipo è opportuno stipulare un’assicurazione sci. Fondamentalmente è possibile distinguere due tipi di copertura: uno riguarda la responsabilità civile per i danni che vengono causati ai terzi e l’altro è la cosiddetta polizza infortuni, che prevede il rimborso per le spese mediche, i ricoveri o gli interventi chirurgici dovuti ad un sinistro sugli sci. Sul mercato sono presenti diverse alternative: lo sciatore ha la possibilità di acquistare anche soluzioni personalizzate che offrono tutti e due i tipi di copertura.
Chi frequenta già da un po’ le piste potrebbe chiedersi “quando acquisto lo skipass mi viene venduta anche una polizza: perché dovrei acquistare un’altra assicurazione sci?”. Effettivamente le stazioni sciistiche hanno la possibilità (ma non l’obbligo) di proporre ai loro clienti una polizza assicurativa; queste polizze non hanno sempre la stessa copertura (ogni stazione ha piena libertà nella scelta della sua offerta), ma si tratta quasi sempre di coperture per la sola responsabilità civile, mentre è molto raro che venga proposta una copertura contro gli infortuni. Il cliente/sciatore dovrà informarsi e leggere con molta attenzione quello che prevede la polizza per capire qual è la reale copertura e quali sono i massimali e le franchigie. Per lo sciatore però la scelta migliore sarebbe quella di optare per una polizza che sia maggiormente in linea con le sue esigenze, magari facendo un confronto tra le diverse soluzioni presenti sul mercato (ricordiamo che in alcuni posti è obbligatorio essere assicurati almeno per la responsabilità civile).
Non esiste al momento una norma unitaria per l’intero territorio nazionale, ma dando un’occhiata alle statistiche si può notare che l’assicurazione sci è un argomento che sta a cuore gli italiani. Secondo uno studio condotto qualche tempo fa circa l’80% degli sciatori gode di una copertura assicurativa per la responsabilità civile: questa può derivare da polizze personali, coperture incluse nei pacchetti viaggio, tessere associative e polizze acquistate con lo skipass. Sulle piste gli incidenti più comuni sono le cadute e le collisioni (con la segnaletica, gli impianti di risalita o gli altri sciatori): quando si subisce un evento di questo tipo il personale della stazione è obbligato ad intervenire e a prestare soccorso e assistenza sanitaria; il problema è che se non si dispone di un’assicurazione bisognerà rimborsare tutte queste spese: insomma, vale assolutamente la pena sopportare il costo dell’assicurazione sci per potersi godere al meglio la vacanza sulla neve e per stare tranquilli.
Assicurazione sci giornaliera, settimanale o stagionale: coperture e costi
Se si viaggia in gruppo (in famiglia o tra amici) è possibile sottoscrivere un unico contratto: in pratica i componenti della “combriccola” si assicurano tutti insieme (non ci sono differenze di trattamento in base all’età) e i costi variano in base alla durata della copertura: per dare un’idea di massima possiamo dire che una tutela standard per una settimana può variare dai 20 ai 40 euro a persona. Ma sul mercato si possono trovare soluzioni che hanno caratteristiche più specializzate in base al tipo di clientela: ci sono le polizze individuali studiate per gli sciatori esperti che vogliono una copertura per l’intera stagione, quelle che tutelano la singola persona per la durata di un solo week-end, quelle per tutta la famiglia che fa la classica settimana bianca e così via. La durata del contratto non è l’unico aspetto da considerare: ci sono le assicurazioni legate solo alla pratica dello sci e altre invece che ampliano la loro copertura alla pratica di altre discipline praticate sulla neve (slittino, snowboard, ciaspole e così via). E poi, ovviamente, bisogna scegliere un’assicurazione sci che offra un livello di protezione che faccia sentire davvero sicuri: abbiamo già parlato della distinzione tra polizze per la responsabilità civile e polizze infortuni, ma ci sono anche soluzioni ibride a vari livelli di copertura.
Alcune polizze includono la responsabilità civile verso terzi, l’assistenza, il rimborso delle spese mediche e dei costi di recupero e il rimborso dello skipass, dell’alberogo e del costo del noleggio dell’attrezzatura se l’assicurato dopo il sinistro non prosegue la sua vacanza; altre polizze invece includono anche la diaria in caso di ricovero, la tutela legale e l’indennità in caso di decesso o invalidità permanente. Ovviamente i costi dell’assicurazione sci variano in base a tutti i fattori che abbiamo elencato: la polizza stagionale nel 2024 ha un costo medio che va dai 25 ai 40 euro a persona, mentre la polizza per il week-end varia dai 4,30 ai 7 euro. I pacchetti famiglia possono risultare più convenienti, visto che hanno un costo complessivo che in media va dai 45 agli 80 euro circa. Per quanto riguarda le assicurazioni giornaliere acquistate con lo skipass è difficile fare una media, visto che le proposte possono essere molto diverse tra loro, però per dare un’idea di massima possiamo dire che una polizza multisport di solito ha un costo di 3,50 euro al giorno.
Quali sono le migliori assicurazioni sci del 2024?
È molto difficile dire quale può essere la migliore assicurazione sci in assoluto, visto che ogni sciatore ha le sue peculiarità ed esigenze, però navigando tra i forum di appassionati degli sport invernali e tra i siti specializzati è possibile individuare le compagnie che propongono le soluzioni più apprezzate. Nel catalogo dei prodotti di Europ Assistance troviamo Sci NoProblem, l’assicurazione per chi pratica lo sci, lo snowboard e il pattinaggio, che ha prezzi a partire da 25 euro: la polizza oltre alla responsabilità civile dello sciatore comprende la copertura in caso di infortunio, il rientro sanitario e l’assistenza medica più il rimborso dello skipass, delle lezioni e del noleggio degli sci; si può scegliere tra la formula settimanale o quella annuale che copre l’intera stagione. Ergo (una volta nota come ERV) permette di scegliere tra due prodotti distinti: c’è la polizza infortuni Vacanze e sport sulla neve, disponibile nelle formule Classe A (con copertura per tutto il periodo della vacanza) e Classe B (assistenza solo all’interno degli impianti sciistici), con prezzi a partire da 7,90 euro e la polizza Sci Sicuro, disponibile nella versione Basic (con copertura basica e premio da 28 euro) e Plus (copertura massima e premio da 38 euro).
Un’altra compagnia che viene citata spesso è la InterMundial, che propone Wintersports, l’assicurazione sci e sport invernali valida in tutto il mondo, in pista e fuoripista; include il soccorso in pista e in montagna, l’assistenza medica internazionale, il rimborso delle spese mediche, dello skipass e delle lezioni non goduti a causa di malattia o infortunio, la responsabilità civile, l’indennità in caso di morte o invalidità permanente; la copertura offerta dalla soluzione base può essere ampliata, con i prezzi che vanno da un minimo di 28,78 euro (in Italia) ad un massimo di 67,18 euro (nel mondo) per tre giorni e da un minimo di 115,30 euro ad un massimo di 183,34 euro per la polizza annuale. Snowcare è l’assicurazione sci e snowboard più diffusa nell’intero continente: può essere acquistata sia online che direttamente con lo skipass presso le più importanti località sciistiche; tutela l’assicurato in caso di incidente (responsabilità civile, tutela legale, soccorso su piste italiane o straniere, spese mediche di urgenza, autista a disposizione, rimborso delle lezioni , del noleggio dell’attrezzatura e dello skipass per il periodo non goduto per infortunio, rientro sanitario) ed è disponibile nella versione Argento e Oro, con prezzi a partire da 2,50 euro al giorno.
Le assicurazioni sci per maestri
Bisogna poi aprire un capitolo a parte per i maestri di sci, ovvero quelle persone che conoscono alla perfezione la montagna, le sue piste, le tecniche e tutto ciò che serve per divertirsi con gli sci nella massima sicurezza e che ricoprono un ruolo professionale riconosciuto ufficialmente dallo Stato fin dal 1991. A livello nazionale l’AMSI (ovvero l’Associazione dei Maestri di Sci Italiani) ha stipulato una convenzione per la copertura assicurativa RCT e la tutela legale dei professionisti della neve e le scuole di sci e snowboard. L’associazione si articola poi in tredici sedi regionali: a titolo di esempio andiamo a vedere cosa è previsto per l’assicurazione sci degli iscritti all’Associazione Valdostana dei Maestri di Sci nel 2024. Tutti i maestri che risultano essere iscritti all’albo professionale dei maestri di sci della Valle d’Aosta e che sono in regola con il pagamento delle quote di iscrizione godono già di precise garanzie assicurative, ovvero
- l’assicurazione di responsabilità civile contro terzi (che è obbligatoria per chi svolge questa professione e che tutela dalle richieste di risarcimento dai danni provocati ai terzi, con un massimale di 10 milioni di euro per sinistro)
- l’assicurazione di tutela legale(permette di scegliere un legale quando c’è un procedimento penale a carico del maestro a seguito di un evento legato alla sua professione)
- la polizza caso morte in servizio.
In aggiunta gli iscritti possono scegliere di aderire alle polizze infortuni facoltative che vengono proposte dal collegio:
- Ipotesi A, copertura infortuni solo durante la pratica dello sci (anche individualmente), prevede una somma assicurata di 200.000 euro in caso di orte, 250.000 euro in caso di invalidità permanente (con franchigia del 5%), 50 euro in caso di inabilità temporanea (franchigia di 5 o 7 giorni) e 7.500 euro di rimborso spese mediche, a fronte di un premio annuo di 450 euro;
- Ipotesi B, copertura infortuni professionale ed extraprofessionale (ad eccezione delle attività di sportivo professionista, guida alpina, minatore, sommozzatore), prevede le stesse somme assicurate viste per l’ipotesi A a fronte di un premio annuo di 675 euro;
- Ipotesi C, copertura infortuni professionale ed extraprofessionale con somme assicurate maggiorate, ovvero 250.000 euro per caso morte, 350.000 euro per invalidità permanente (con franchigia 5%), 60 euro per inabilità temporanea (franchigia di 5 o 7 giorni) e 7.500 euro come rimborso spese mediche da infortunio a fronte di un premio annuo di 950 euro.
Tutte le opzioni sono valide nel mondo intero e possono essere sottoscritte fino all’età di 80 anni. Per maggiori informazioni è possibile visitare i siti ufficiali delle varie sedi regionali dell’Associazione.