Con il recente boom di acquisto di biciclette, si sono moltiplicati sempre più i ciclisti nelle nostre strade. C’è chi usa la bicicletta per passione, chi la usa per essere più ecologista e non pesare sull’inquinamento ambientale e chi la usa per essere più veloce nelle strade trafficate delle nostre città.
Ma se da una parte l’uso della bicicletta è un’azione lodevole per molti lati, d’altra parte la bici è un mezzo sicuramente più pericoloso per le strade delle grandi metropoli italiane. Infatti, basta una mossa sbagliata per poter incorrere in un incidente, che potrebbe essere molto dannoso per chi è alla guida. Oltretutto, molti ciclisti non prestano rispetto alle norme stradali e, in questo caso, il pericolo di un incidente è dietro l’angolo.
I ciclisti sono tra i soggetti più vulnerabili sulle strade, meno dei pedoni, ma sicuramente in modo maggiore rispetto agli automobilisti. Proprio per questo, è importante sottoscrivere un’assicurazione che possa coprire eventuali danni per chi usa frequentemente la bicicletta, soprattutto in strade trafficate.
Ma non solo, infatti per chi usa la bicicletta in maniera non professione, la polizza assicurativa non è obbligatoria, ma per i professionisti la polizza diventa d’obbligo e devono assolutamente sottoscriverla.
In Italia, ogni sport professionistico prevede che venga fatta la stipula di una polizza assicurativa ed il ciclismo non è escluso da questa imposizione. Tutte le società riconosciute dal CONI devono far sottoscrivere ai professionisti una polizza assicurativa, che copra eventuali danni sia al ciclista che al mezzo che guida. Il ciclismo, infatti, presenta diversi elementi di pericolo, soprattutto se praticato in strade trafficate, nelle quali le automobili possono creare diversi danni.
La polizza assicurativa da stipulare prevede la tutela della salute del ciclista e dei danni che possono essere inflitti alla propria persona o a terzi.
Vediamo di cosa si tratta la polizza assicurativa per il ciclismo, per chi è obbligatoria e per chi, invece, è facoltativa, ma caldamente consigliata.
Preventivo assicurazione obbligatoria per i professionisti del ciclismo: quanto costa?
Per i professionisti del ciclismo, ovvero per chi è uno sportivo iscritto al CONI, la polizza assicurativa per andare in bicicletta è obbligatoria. In questo caso, l’assicurazione viene riconosciuta dallo Stato.
La decisione è stata presa col decreto di Andrea de Bertoldi, senatore di Fratelli d’Italia, che ha presentato il decreto che andrà a modificare il Codice della Strada.
Il decreto comprende l’obbligo di casco per quanto riguarda le bici elettriche e l’obbligo di rendere obbligatoria l’assicurazione per responsabilità civile per chi va in bicicletta, così da poter rispondere in caso di incidenti, sia nel caso che la colpa sia del ciclista e sia nel caso la colpa dell’incidente sia condivisa con chi è coinvolto.
Il disegno di legge di De Bertoldi prevede anche l’applicazione, ai lati o nella parte posteriore, di una targa, contenente i dati di immatricolazione. Oltretutto, è obbligatorio l’uso del casco di protezione durante la circolazione in bicicletta e c’è anche il divieto di circolare contromano nei centri abitati.
Il decreto, come detto, si riferisce ai professionisti del ciclismo e di chi fa uso di biciclette elettriche o con pedalata assistita.
Per chi rientra in queste categorie, il disegno di legge impone anche l’immatricolazione del mezzo, come succede per altri mezzi che girano in città, come motocicli ed automobili.
Il motivo di questa nuova legge è quello di contrastare l’aumento dei furti per quanto riguarda le biciclette e responsabilizzare i ciclisti, i quali, soprattutto in città, sono spesso protagonisti di manovre azzardate che possono andare a minare l’incolumità di sé stessi e degli altri cittadini.
Una polizza assicurativa per i ciclisti può comprendere diverse coperture, come la RC ciclisti (Responsabilità Civile Ciclisti), ovvero in caso di danni involontari a terzi, per poter coprire le eventuali richieste di risarcimento; gli infortuni, infatti, molte polizze assicurative assicurano indennizzi in caso di morte del guidatore o di invalidità permanente e permette di coprire tutte le spese ospedaliere; l’assistenza ciclisti, ovvero un servizio che si occupa dell’affiancamento del ciclista in caso di incidente con la bicicletta, dall’assistenza stradale alla consulenza medica; la tutela legale, in caso di problemi legali legati all’uso della bicicletta come mezzo di trasporto o problemi relativi all’attrezzatura ciclistica posseduta o mancante.
Sulle diverse coperture, ogni istituto di credito applica le varie franchigie e i vari massimali ed il prezzo può cambiare anche a seconda del guidatore, come, per esempio, a seconda dell’età.
Per quanto riguarda i ciclisti professionisti, invece, la polizza assicurativa deve essere fatta direttamente dalle Associazioni Sportive Dilettanti, che devono operare con una polizza assicurativa tutti gli iscritti, per tutto il tempo degli allenamenti e delle sessioni di gara, anche in trasferta. Questo particolare tipo di polizza assicurativa tutela i ciclisti professionisti in caso di sinistri, di danni a persone, animali o cose, sia durante i periodi di allenamento e sia durante le gare. La durata di queste assicurazioni può variare: possiamo parlare di polizza assicurativa giornaliera in caso di gare o manifestazioni sportive che molte associazioni sportive organizzano spesso sul proprio territorio, oppure di polizza assicurativa permanente, nel caso copra il pericolo di danni del ciclista durante la sua esperienza sportiva totale.
Nel caso di ciclisti professionisti, le franchigie, relative alla polizza assicurativa, possono essere piuttosto alte ed il loro costo può variare da un minimo di 1000 euro fino ad un massimo di 4000 euro; le franchigie devono essere rimborsate all’associazione sportiva che paga la polizza assicurativa, in caso di danni non gravi.
Assicurazione Facoltativa Ciclisti 2024: costo e preventivo per i praticanti
Se per i professionisti e per i ciclisti che usano la bicicletta elettrica, la polizza assicurativa è obbligatoria, non lo è (almeno ancora) per i praticanti del ciclismo.
Nonostante sia fortemente consigliata per preservare il proprio mezzo, ma soprattutto la propria incolumità in caso di incidenti del guidatore o verso terzi.
Ormai sul mercato, proprio per l’aumento di persone che preferiscono la bici ad altri mezzi, si sono moltiplicate le polizze assicurative per i ciclisti, con tantissime garanzie attivabili. Queste sono polizze assicurative pensate per i ciclisti non professionisti e che usano la bicicletta per spostamenti privati (andare a lavoro, tornare a casa) oppure per una gita domenicale: in caso si tratti di un uso sportivo o agonistico o di un uso professionale, la polizza assicurativa è obbligatoria per il ciclista, come abbiamo potuto vedere.
La polizza assicurativa per i ciclisti è completamente pensata ed indirizzata al conducente della bicicletta, mentre, per assicurare il mezzo che si guida, ci sono altre polizze assicurativa a parte, pensare proprio per le biciclette.
Le polizze assicurative per i ciclisti possono avere garanzie e tutele diverse, ma hanno anche delle coperture standard, comuni a tutte le polizze assicurative. Alcune polizze comprendono sicuramente la Responsabilità Civile del ciclista, ma anche i vari servizi di assistenza e la copertura dei danni in caso di incidente del conducente.
È consigliabile anche aggiungere una polizza assicurativa che copra gli eventuali danni o l’eventuale furto del veicolo; è possibile, infatti, assicurare la propria bicicletta, anche per il continuo aumento di furti di questi veicoli. La polizza copre sia i danni dovuti al furto che i danni accidentali, che derivano, per esempio, da collisioni ed atti vandalici.
Come abbiamo detto, per i ciclisti non professionisti non è obbligatoria la stipula di una polizza assicurativa, ma è caldamente consigliata, soprattutto se si usa il mezzo in centri urbani, dove il traffico è maggiore. Con una polizza assicurativa sarà più facile richiedere il rimborso dei danni in caso di infortunio o di sinistro (anche con altri pedoni), ma anche in caso di furto del mezzo.
Le migliori polizze assicurative per i ciclisti non includono solamente la copertura dei danni in caso di furto o danneggiamento del mezzo (errori di utilizzo, usura, caduta accidentale per eventi atmosferici avversi o atti vandalici), ma integrano anche la copertura dei danni subiti dal conducente, tra cui il rimpatrio sanitario, l’invio di un medico, l’assistenza ciclistica e la possibilità di spedire il mezzo in aereo o treno, nel caso ci si trovi lontani da casa.
Ma vediamo quali sono le migliori assicurazioni per i ciclisti.
Migliori Assicurazioni per Ciclisti 2024: quali sono le più economiche e complete?
Come abbiamo detto, con l’aumento dell’uso della bicicletta, si sono diffuse molte polizze assicurative per i ciclisti.
Abbiamo già detto che per i ciclisti professionisti esistono polizze assicurative a parte, proprio perché praticano uno sport considerato molto pericoloso.
I ciclisti professionisti che operano in gruppi sportivi italiani devono rivolgersi, per la loro polizza assicurativa, alle loro associazioni sportive. Uno dei punti di riferimento è sicuramente Marsh, che, nello scorso 2017, ha rinnovato la convenzione con l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI), in partnership con la Compagnia di Assicurazioni Generali Italia. A questa polizza assicurativa possono accedere solamente i ciclisti professionisti, ovvero i ciclisti che fanno riferimento ai gruppi sportivi affiliati all’Unione Ciclistica Internazionale (UCI).
Per quanto riguarda, invece, i ciclisti non professionisti, esistono diversi istituti di credito che offrono polizze assicurative per proteggere l’incolumità dei ciclisti.
Sara Assicurazioni Ciclisti 2024
La Sara Assicurazioni mette a disposizione dei propri clienti la polizza assicurativa Bike 2 Go, una polizza assicurativa pensata ad hoc per i ciclisti praticanti.
La polizza protegge il conducente della bicicletta e copre gli infortuni subiti dal ciclista mentre è alla guida della bicicletta, la copertura delle spese di riparazione in caso di danni al veicolo e la copertura dei danni subiti durante lo svolgimento di qualsiasi attività privata, che non sia inerente con la sfera professionale, quindi parliamo di ambiti come lo sport, il tempo libero o il viaggio verso casa, lavoro o scuola. In più la polizza assicurativa, copre il conducente in caso di: asfissia di origine non morbosa, annegamento, avvelenamento acuto in caso di ingestione o assorbimento di sostanze, assideramento e congelamento, conseguenze di morsi di animali o punture di insetti, danni dovuti a colpi di sole, di calore o di freddo, infortuni per colpa di malori o stati di incoscienza, infortuni dati da imperizia, imprudenza o negligenza dell’assicurato ed infortuni determinati da calamità naturali, anche quelli causati da insurrezioni e guerre.
La polizza assicurativa copre anche le spese in caso di infortunio del conducente (morte invalidità permanente, rimborso spese di cura, rischio volo, infortuni dovuti a calamità naturali o causati da guerre ed insurrezioni); responsabilità civile (copertura dei danni in caso di morte e lesioni personali a terzi o danneggiamenti a cose ed animali); furto e rapina del mezzo; assistenza (soccorso stradale, rientro dal viaggio, invio medico, consulti medici, trasporto in autoambulanza, rientro sanitario ed informazioni cliniche); tutela legale (copertura delle spese processuali in caso di incidente o danno).
La polizza non copre i danni in caso l’assicurato sia affetto da alcolismo, tossicodipendenza o soffra di certe patologie, come schizofrenia o forme maniaco-depressive.
L’assicurazione è valida in tutto il mondo ed il premio deve essere pagato al momento della stipula della polizza assicurativa, il premio è annuale. Il pagamento del premio assicurativo può essere fatto mediante assegno bancario, postale o circolare, bonifici bancari, denaro contante o mezzi di pagamento elettronici.
Il massimale è di 2000 euro per sinistro con la franchigia di 300 euro per sinistro. I rimborsi sono di 25’000 euro in caso di morte e di invalidità permanente e di 1000 euro per le spese di cura.
Il costo di questa polizza assicurativa è di 80 euro all’anno.
Polizza Assicurativa Europ Assistance per ciclisti 2024
La Europ Assistance propone ai ciclisti la polizza assicurativa Bike Noproblem. Questa polizza assicurativa permette all’assicurato di scegliere la copertura che si adatta di più alle esigenze, offre anche un aiuto tempestivo in caso di sinistro, tutela legale in caso di danni e la Responsabilità Civile per danni causati involontariamente a terzi.
Esistono due versioni di questa polizza assicurativa: Urban e Sport e Ciclotour.
La formula Urban e Sport è adatta per chi usa la bicicletta ogni giorno, per andare in ufficio o a scuola o per chi la usa per il tempo libero e le attività sportive amatoriali. Questa formula prevede il trasporto del veicolo in caso di guasto o incidente, l’assistenza al ciclista con consulenza medica e cure fisioterapiche ed il rimborso delle spese mediche ed un indennizzo in caso di invalidità permanente o morte dell’assicurato a seguito di infortuni. La polizza può essere integrata con la Responsabilità Civile, copertura dei danni causati a terzi, la Tutela legale ed il furto del mezzo.
La formula Ciclotour, invece, è adatta per chi usa la bicicletta come mezzo di trasporto durante le vacanze ed è valida in tutta l’Europa. La polizza copre il trasporto della bicicletta in caso di guasto o incidente, l’assistenza al ciclista con consulenza medica, cure fisioterapiche e rientro in patria, il rimborso delle spese mediche ed un indennizzo in caso di invalidità permanente o morte del conducente dovuto a sinistri, la Responsabilità civile per danni causati involontariamente a terzi e la Tutela legale. Questa formula ha una durata massima di 30 giorni.
L’assistenza messa a disposizione da questa polizza assicurativa si suddivide in: Urban, ovvero assistenza alla bicicletta in caso di incidente o guasto, invio di un mezzo di soccorso per il trasporto del mezzo e dell’assicurato presso il suo domicilio (purché sia entro i 20 km dal luogo dell’incidente o del guasto), in caso di guasto, incidente o furto, all’assicurato verrà dato un mezzo in sostituzione, un biglietto autoferrotranviario o la disponibilità per un taxi e l’assistenza al conducente, in caso di infortunio, con consulenza medica 24 ore su 24, invio di un medico o di un’autoambulanza e l’invio di un fisioterapista; Sport, comprende la versione Urban con in più il rientro sanitario in Italia se vi è un infortunio, viaggio di un familiare in caso di ricovero, trasporto del mezzo, in caso di infortunio o incidente (purché sia entro i 50 km dal luogo dell’incidente o del guasto), consulenze medico sportive, organizzazione e prenotazione di un check-up medico sportivo e massimali più alti; Ciclotour, comprende la versione Sport, ma con in più il rientro sanitario in Europa in caso di infortunio o malattia, rientro alla residenza in caso di impossibilità di continuare il viaggio, viaggio di un familiare in caso di ricovero e massimali ancora più alti.
Per quanto riguarda le spese mediche, c’è una completa copertura per tutte le cure e gli interventi chirurgici urgenti e che non possono essere procrastinati, ricevuti nel corso del viaggio e in caso di malattia o infortunio. La Tutela legale assicura la difesa dell’assicurato in caso di processo o di controversie relative alla circolazione stradale. La garanzia contro il furto del mezzo, invece, è compresa solamente nelle formule Urban e Sport ed è valida in caso di furto della bicicletta in locali di abitazioni ed è valida solo sui mezzi nuovi (acquistati da un massimo di 36 mesi).
Questa polizza assicurativa parte da un minimo di 46 euro, ma è possibile fare un preventivo facilmente sul sito di Europ Assistance. Basta scegliere tra le tre varianti di formule (Urban, Sport e Ciclotour), a seconda delle proprie esigenze ed indicare la data di decorrenza.