Se volete calcolare un preventivo accurato online, potete visitare alcuni siti inserendo i vostri dati, ad eccezione della targa del veicolo, ma è necessario tenere bene a mente che tale preventivo rischierà di essere meno attendibile: in questo caso i calcoli si baseranno soltanto sulle tariffe di mercato del momento in cui si cercano informazioni.
Come calcolare online il preventivo di un’assicurazione auto senza inserire la targa
Andiamo adesso ad osservare nel particolare i dati che è necessario conoscere quando vogliamo avere una stima il più possibile vicina al costo effettivo della polizza che andremo ad acquistare.
Come visto in precedenza, le generalità del contraente dell’assicurazione e del proprietario sono di primaria importanza: non sempre le assicurazioni per le vetture, così come le automobili stesse, sono di proprietà di una persona, ma talvolta possono essere intitolate ad un ente specifico. Nel primo caso, i dati da inserire saranno l’anno di nascita e del conseguimento della patente, la professione, il genere di utilizzo del veicolo, il comune di residenza e, naturalmente, la classe di merito dell’automobilista ossia il punteggio attribuito al fine di conseguire il premio assicurativo. Nonostante siano di secondaria importanza, generalmente occorre inserire il comune e la data di nascita per esteso, il sesso, il titolo di studio e qualche peculiarità della propria vita familiare ( se si è sposati o meno, se si abbiano figli e se essi siano conviventi o meno, a carico dei genitori e se si abbiano una o più automobili all’interno del proprio nucleo familiare). Nel secondo caso, qualora il proprietario della vettura richiedente la polizza fosse una “persona giuridica” è necessario inserire il nome e la tipologia dell’azienda, la partita IVA, l’indirizzo e il comune in cui essa opera. Importante, infine, è sottolineare se si possegga già l’automobile o meno, in entrambi i casi.
Nonostante si stia evitando di inserire il numero di targa nel processo atto a calcolare il prezzo della polizza, spesso sarà necessario inserire le caratteristiche della propria autovettura che già si conoscono come, ad esempio, la data della prima immatricolazione, la marca, il modello, l’allestimento, i chilometri percorsi e, una volta fermi, dove si tiene parcheggiata ( in strada, in un garage pubblico o privato) e talvolta anche il tipo di antifurto integrato o la segnalazione della presenza o meno di un gancio di traino. A questo punto sarà, inoltre, necessario inserire altre caratteristiche come l’importo massimo ( poiché il minimo è già deciso dalla legge) di risarcimento danni che l’assicurazione coprirebbe verso terzi individui coinvolti, la somma o percentuale sotto la quale non scatterebbe tale rimborso verso lo stesso cliente e tutti i vantaggi accessori in più: la polizza non necessariamente, infatti, comprende assicurazione per furto e incendio o l’assistenza stradale, ad esempio.
Dopodiché verrà richiesta la papabile data di decorrenza della nuova polizza assicurativa; se si tratta di una primissima polizza per l’automobile; se si voglia utilizzare, secondo la legge Bersani, l’attestato di rischio di un altro veicolo intestato al richiedente stesso o ad un membro convivente della propria famiglia o, infine, se l’automobile in precedenza fosse o meno stata assicurata con l’opzione Bonus Malus e, in caso affermativo, dichiararne la compagnia di provenienza, la classe di assegnazione, se si sia utilizzato l’attestato di rischio nelle modalità spiegate in precedenza da legge Bersani, il totale di sinistri con colpa o paritari presenti sull’attestato di rischio e quelli senza colpa degli ultimi cinque anni. Per quanto riguarda la scelta di usufruire della legge Bersani nel momento in cui si stipula una nuova polizza occorre, però, fare un appunto. Nel momento in cui si tratta della seconda automobile tramite la quale utilizzare l’attestato di rischio, verranno richiesti i dati di tale automobile aggiuntiva e del proprietario di essa nel caso in cui non sia lo stesso della prima. In entrambi i casi, però, generalmente viene richiesta, fra le credenziali per poter proseguire nel processo di formazione del preventivo, è presente la targa della seconda automobile e non vi è modo di aggirare il problema senza inserirla.
I migliori siti per calcolare i preventivi assicurativi senza inserire la targa dell’auto
Una volta divenuti consapevoli dei dati che occorre necessariamente scrivere nel momento in cui iniziamo il processo per una stima per la spesa della nostra polizza assicurativa dell’autovettura, potremo iniziare a cercare soluzioni specifiche per ottenere un preventivo il più attendibile possibile.
Per prima cosa, recuperando i siti già citati in apertura di articolo, occorre essere consapevoli che esiste un modo, per quanto disonesto esso sia, per evitare di inserire la propria targa: se Genialloyd.it non permette di proseguire in alcun modo l’indagine sui costi relativi alla polizza assicurativa per la vostra automobile, Segugio.it prima di procedere con il completamento dei dati necessari, richiede se il veicolo sia già di proprietà, acquistato e in attesa di essere ritirato oppure da comprare in futuro. Che voi lo abbiate già o stiate ragionando ancora sull’acquisto, è proprio cliccare sulla terza opzione che vi eviterà di inserire la targa fra i dati: facendo differentemente e, quindi, cliccando su una delle prime due opzioni, invece, lo spazio da riempire che comparirà per primo sarà proprio quello del numero di targa. Lo stesso ingannevole escamotage si potrà compiere nel sito Facile.it: dopo aver inserito i dati del possibile contraente la domanda di rito sulla proprietà dell’automobile sarà d’obbligo. Anche in questo caso, qualora la risposta sia che già possedete l’auto verrete rimandati alla pagina della targa, nel caso in cui sceglieste di parlare di un acquisto futuro, nella medesima pagina invece troverete la possibilità di spuntare l’opzione secondo cui non siete ancora a conoscenza di tale informazione. Tramite Facile.it verrete reindirizzati alla compagnia di assicurazioni più vantaggiosa per voi: da Direct Assicurazioni alla Quixa firmata AXA, da Genialloyd a Zurich Connect.
Allo stesso modo, visitando un altro dei siti già citati nel paragrafo precedente, Genertel.it permette di trovare nella propria schermata dedicata al calcolo della polizza anche la voce, scritta stavolta in un carattere più piccolo, che invita a proseguire nella possibilità di preventivo anche tutti coloro i quali non conoscano la targa della propria autovettura o, parafrasando in un modo tale da renderlo consono alla nostra ricerca, non vogliano inserirla. Stavolta, però, il sito richiede anche se si è già stati clienti della compagnia per poter, in caso di risposta affermativa, recuperare le proprie informazioni entrando, inserendo il nome utente e la password, nella propria area riservata. Una volta risposto alla domanda di routine sull’utilizzo o meno della legge Bersani, dovrete inserire i dati del veicolo, aggiungendo, in questo caso, anche l’alimentazione del veicolo e, successivamente, il codice fiscale del contraente che verrà comunque calcolato in base ai dati sensibili rilasciati. Per concludere verrà richiesto di inserire un indirizzo e- mail valido e almeno un numero di telefono cellulare al quale, eventualmente, aggiungerne uno fisso. In conclusione potrete confrontare le offerte disponibili da quelle di Alta cilindrata, alle Classic plus o Classic RCA. L’aggiunta o l’eliminazione di garanzie accessorie e le modifiche ai massimali potranno essere effettuati in un riquadro in alto a destra. Inoltre, modificando ulteriormente i dati, avrete la possibilità di procedere immediatamente alla stipulazione della vostra perfetta polizza assicurativa.
Lo stesso metodo è ancora una volta utilizzabile per calcolare un preventivo da Verti, Ecommerce.verti.it. In questo caso, in aggiunta, sono richiesti il numero di conducenti di età inferiore a 26 anni e gli optional presenti da assicurare con la polizza che stiamo stipulando, come i cerchi in lega, i materiali pregiati interni e la vernice interna in caso di veicoli particolarmente pregiati.
Esattamente nella stessa maniera si presenta anche il sito di Axa, Assicurazionionline.axa.it il quale, però, giunti alla fine del questionario richiede obbligatoriamente, oltre al codice fiscale calcolabile tramite i dati sensibili del possibile contraente, l’inserimento del numero di targa. Appartenente allo stesso gruppo è Quixa, Quixa.it che, invece, propone la possibilità di calcolo, che naturalmente vedrà un risultato molto più approssimativo, per coloro i quali non volessero inserire il numero di targa. Che al “ricordi la targa?” si risponda sì o no, indifferentemente si otterrà la possibilità di iniziare un calcolo il più accurato possibile della propria assicurazione. Dopo aver compiuto tutto l’iter e aver completato tutto lo spazio necessario riservato ai propri dati, prima ancora di calcolare il prezzo della polizza sarà opportuno “creare la propria offerta”: non solo l’ammontare delle responsabilità civili, ma anche inserire e richiedere immediatamente l’opportunità di soccorso stradale per evitare i costi del carro attrezzi nell’eventualità di inconvenienti durante il viaggio e quella di salvaguardia della propria persona in caso di infortuni al conducente, tutela legale e la rivalsa pari a zero nel caso di guida in stato di ebbrezza. Fin da subito sarà possibile inserire il codice sconto nel caso in cui se ne possegga uno.
Un altro sito che permette di non inserire esplicitamente il numero di targa è ConTe.it. In questo caso è necessario tener conto del fatto che il sito è fra i più lineari provati, veloce nella recezione dei dati e chiaro nelle domande poste e nelle informazioni richieste. Ogni tanto, oltre alle richieste specifiche sul conducente, sul proprietario e sul veicolo, saranno presenti domande sulle modalità in cui il futuro contraente è entrato i contatto con il sito o se si conosca qualcuno che sia già cliente: una piccola indagine di mercato che, con tutta probabilità, servirà ad apportare modifiche e accorgimenti al sito stesso o alla promulgazione di esso. È possibile, inoltre, garantire il proprio consenso per l’invio di materiali promozionali tramite mezzi di comunicazione tradizionali o di ultima generazione per restare sempre aggiornati sulle ultime offerte o usufruire di appositi sconti.
Perché calcolare il preventivo della RC auto senza mettere la targa?
Qualsiasi sito abbiate scelto, una volta giunti alla conclusione del questionario di calcolo della polizza, vi troverete davanti a un epilogo comune: il sito cercherà di fare in modo che possiate acconsentire al trattamento dei dati personali per inviarvi le nuove offerte. Sebbene questo sia stato soltanto un modo per calcolare una possibilità di polizza assicurativa, inoltre, a fine questionario troverete sempre delle appaganti e appetibili offerte per spingervi ad accettare la prima possibilità di polizza calcolata e un riquadro semplice, intuitivo e ben visibile che possa rimandarvi all’inserimento di codici di carte di credito e simili: un consiglio utile è, certamente, scegliere una polizza online veloce e conveniente, ma prima di effettuare la scelta e portare a termine il compimento di tale contratto, visionare più di un’opportunità.
BUONA SERA SONO UN CLIENTE VOSTRO E VOGLIO AQUSTARE UNA MACCHINA USATA E VOREI SAPERE A CHE CIFRA POSSO ARIVVARE GRAZIE